LIRICA: a Spoleto la mini-opera di Gian Carlo Menotti commuove grandi e bambini

Pubblicato il da italiacenter

 

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Grande successo di pubblico ieri, venerdì 9 dicembre, per il debutto della mini-opera“Chip e il suo cane” (Chip and his dog) di Gian Carlo Menotti, dedicata ai bambini e al pianoforte. L’operina in due atti, allestita dal XV Festival Pianistico di Spoleto è interpretata da un cast di bambini e accompagnata da quell’orchestra in miniatura che è il pianoforte.

 Lo spettacolo, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Menottiano, in collaborazione con l'Associazione Culturale Fabrica Harmonica di Terni in Omaggio a Gian Carlo Menotti a cento anni dalla sua nascita, è andato in scena in prima nazionale al Teatro Caio Melisso e verrà replicato questa sera sabato 10 dicembre 2011 alle ore 21.

Nel nuovo allestimento diretto dal regista Graziano Sirci, la storia è stata attualizzata immaginando il sogno di un bambino di oggi, avvalendosi delle strategie tecniche di Luca Paluello.

Commovente il messaggio che trasuda dal piccolo capolavoro di Gian Carlo Menotti attraverso il quale si esprime tutto il talento sia operistico che musicale del compositore e di lui rappresenta il coraggio e l’innocenza: l’innocenza dell’aver scelto un tema legato al mondo dei bambini e ai sentimenti profondissimi che legano gli uomini agli animali; l’ardire e il coraggio di aver affidato l’intera gestione dell’opera ad interpreti giovanissimi.

       Straordinaria la prova sostenuta dai circa cinquanta ragazzi dai 6 ai 15 anni tra i solisti, selezionati nell’ambito della Civica Scuola delle Arti del Municipio Roma 3 e preparati da Annalisa Pellegrini,  ed il coro di voci bianche che risulta dalla collaborazione di forze locali ed esterne, formato da elementi della Civica Scuola delle Arti di Roma, del Coro di Voci Bianche “Winckelmann” di Roma curato da Donatella Casa e del Coro della Scuola Media “Pianciani - Manzoni” di Spoleto curato da Alessandra Natalini. 

I professionisti coinvolti nell’allestimento della piccola opera per soli, coro e pianoforte, sono per la maggior parte artisti umbri: Laura Magnani al pianoforte e direzione artistica, Graziano Sirci alla regia e Luca Paluello per i contributi video, Annalisa Pellegrini alla direzione e preparazione vocale e  Loretta Bonamente come aiuto regista.

 Fantastiche le soluzioni trovate per i costumi realizzati da Marco Nateri, costumista che ha lavorato nei più importanti teatri lirici fra cui La Fenice di Venezia, il Massimo di Palermo, Regio di Torino, Teatro nazionale di Tokio, Teatro Real di Madrid e che vive fra Spoleto, Cagliari e Parma: ha ideato per ogni interprete fantasiose creazioni di carta ispirate all’arte popolare e realizzate grazie alla collaborazione di uno staff di volontari e dell’assistente Federica Crispini. 

Dopo l’ultima recita questa sera, un’altra replica dello spettacolo è prevista a Roma sabato 17 dicembre 2011 al Teatro Sant'Orsola.

 

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