Guerra in Libia, critiche sulle modalità dell’intervento

L'inviato delle Nazioni Unite in Libia, Abdel Al Khatib, avrebbe incontrato lunedì, per la prima volta, i leader dei ribelli che combattono il colonnello Muammar Gheddafi. L'incontro è avvenuto a Tobruk. Lo ha reso noto il servizio stampa del Palazzo di Vetro. Ma in queste ore si sollevano critiche sulle modalità dell’intervento in atto. Il capo della diplomazia algerina Mourad Medelci ritiene che i bombardamenti della coalizione internazionale contro la Libia siano sproporzionati rispetto alla risoluzione dell'Onu e chiede «un immediato stop delle ostilità». Medelci ha inoltre accusato i paesi che partecipano alla coalizione di aver «aggravato alla crisi». In una dichiarazione letta alla presenza del suo collega russo Sergei Lavrov, il ministro degli esteri algerino ha detto che la Libia attraversa «una crisi profonda» che «si è aggravata con l'entrata in azione delle forze aeree che noi consideriamo sproporzionata rispetto all'obiettivo stabilito dalla risoluzione dell'Onu 1973», ha aggiunto il ministro degli esteri algerino.